COMUNICAZIONE IMPORTANTE
Il 29 Settembre non ci sarà la messa delle ore 18:00 perchè i sacerdoti saranno in cattedrale

Questa giornata, spesso dimenticata, è importante per far conoscere ai fedeli il valore ecclesiale delle offerte deducibili per il sostentamento del clero.

COSA SONO LE OFFERTE DEDUCIBILI PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO?
Si definiscono così le somme inviate all’Istituto Centrale Sostentamento Clero (ICSC), l’ente preposto a raccogliere e gestire i fondi della Chiesa cattolica per  garantire una remunerazione agli oltre 32.000 sacerdoti in Italia e in missione come fidei donum. Si tratta di versamenti documentabili che chi dona può dedurre dalle tasse usufruendo di un vantaggio fiscale. In alcuni contesti sono indicate anche come “offerte” oppure “erogazioni liberali”. Esse permettono ai sacerdoti una vita dignitosa, nonché di dedicarsi a tempo pieno alla loro missione. Garantiscono anche un supporto assistenziale e previdenziale. È l’ICSC che distribuisce le risorse tra i sacerdoti e lo fa secondo il principio della perequazione, cioè in maniera equa e solidale.
COSA NON SONO LE OFFERTE DEDUCIBILI?
Non sono offerte deducibili tutte le somme in contanti che le persone possono dare direttamente al parroco, all’ufficio parrocchiale, a Messa al momento della  colletta o che possono mettere nelle cassettine che ci sono in chiesa. Queste donazioni servono soprattutto per le spese correnti della parrocchia: bollette, pulizie, attrezzature necessarie all’oratorio e piccole emergenze della comunità. Sono una voce del bilancio parrocchiale. Non portano vantaggi fiscali a chi le dona.
PERCHÉ SONO IMPORTANTI LE OFFERTE DEDUCIBILI?
Perché i sacerdoti sono a servizio delle comunità, e per farlo al meglio hanno bisogno della collaborazione e del sostegno di ogni fedele. Perché tutti i sacerdoti, anche quelli che operano nei contesti più poveri o meno attenti alle necessità della Chiesa, possano contare sulla stessa cifra a parità di condizioni e incarichi. Perché la Chiesa non è un’azienda che fornisce servizi, ma, come una famiglia, va avanti se tutti fanno la propria parte.
COME AVERE LO SCONTO SULLE TASSE?
Lo Stato italiano ha previsto uno sconto sul pagamento delle tasse a chi fa queste offerte, perché riconosce il valore dell’impegno della Chiesa e dei sacerdoti nella società. Nella pratica cosa significa? Ogni anno dobbiamo pagare le tasse in base al nostro reddito. Se abbiamo donato una somma all’ICSC, questa somma viene sottratta dal nostro reddito. Il nostro reddito, perciò, si abbassa e di conseguenza paghiamo meno tasse. Ogni anno possiamo donare quanto vogliamo
all’ICSC, ma lo sconto sulle tasse si ha solo fino a un massimo di 1.032,91 euro, cioè dal reddito possiamo sottrarre la somma massima di 1.032,91 euro. Le  offerte saranno indicate nell’apposito spazio presente nella dichiarazione dei redditi (Modello 730 oppure Modello Redditi) relativa all’anno nel quale è stata effettuata l’offerta. Perché si possono dedurre dalla dichiarazione dei redditi ai fini del calcolo dell’IRPEF fino ad un massimo di 1.032,91 euro ogni anno.
QUANDO FARLE?
Si possono versare all’ICSC in qualsiasi momento dell’anno, per qualsiasi importo. Per usufruire della deducibilità vanno indicate nella dichiarazione dei redditi le offerte fatte dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno precedente.

COME DONARE?
Si può scegliere di donare attraverso questi sistemi:
– Bollettino di c/c postale N° 57803009 intestato all’Istituto Centrale Sostentamento Clero – Via Aurelia, 796 – 00165 Roma,
con causale “Erogazioni liberali art. 46 L.222/85”;
– Bonifico bancario a Intesa San Paolo – IBAN: IT 33 A 03069 03206 100000011384 a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento
Clero, con causale “Erogazioni liberali art. 46 L.222/85”;
– Carta di credito telefonando al numero verde 800 825000 oppure collegandosi al seguente indirizzo: unitineldono.it.

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